La Procura di Torino si è mossa e ha già preso pesanti provvedimenti per la partita di sabato sera tra Juventus-Verona: dopo aver avviato un'inchiesta, ieri infatti sono stati sequestrati gli striscioni degli ultrà bianconeri. In aggiunta, sei tifosi sono stati mandati in carcere, quattro agli arresti domiciliari e due hanno ricevuto l'obbligo di dimora. Tutto questo è stato fatto non per il tifo in sè, bensì per ciò che c'era dietro, come per esempio la vendita dei biglietti a prezzo rincarato, la richiesta di posti a sedere a titolo gratuito con la minaccia di cori razziali o simili con lo scopo di far multare la società.

"L'attenzione, ora, si sposta fuori Torino", annuncia oggi la Gazzetta dello Sport, collegando il filo del discorso all'Hellas Verona. Il questore, preoccupato dal clima attuale della curva bianconera, prevede che il rischio di reazioni durante Juventus-Verona aumenti. 
"Per il momento, però, si vede solo una scritta penzolante davanti allo Stadium:", scrive la Gazzetta, "«La Sud è morta»".

Per leggere l'articolo completo, si rimandano i lettori al numero odierno della Gazzetta dello Sport.

Sezione: Avversari / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Anna Vuerich
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