Cinque a zero in serie A è un risultato destinato a entrare nella storia, a maggior ragione se ottenuto in trasferta!
Come accaduto domenica all’Atalanta al Bentegodi contro il Verona. In realtà c’è poco da stupirsi perché non si tratta che dell’ennesima impresa firmata Gasperini. Un allenatore che a Bergamo sta confermando tutte le proprie qualita: da come riesce a far esprimere la squadra in campo, a come valorizza i propri giovani, trasformandoli da talenti in erba a campioni pronti per clamorose plusvalenze. Ma ecco il problema.

Ancora una volta per Gasperini sta per arrivare l’ennesima rivoluzione, che di fatto è alle porte. Al termine di questa annata, infatti, partiranno sicuramente Spinazzola e Caldara, promessi sposi della Juventus, e di questo passo pure il baby Mancini potrebbe posizionarsi in rampa di lancio. Per non parlare di Cristante, centrocampista completo e duttile, rinato sotto la cura Gasp e riportato in Italia grazie al fiuto dei dirigenti nerazzurri che lo hanno preso dal Benfica da cui verrà riscattato per meno di 5 milioni di euro come da lettera già inviata al club lusitano per annunciare la volontà di esercitare il diritto d’opzione.
Non facile in queste condizioni far crescere in maniera robusta l’impianto tattico di gioco perché, si sa, molto dipende dagli interpreti. Da una parte la capacità del club a reperire sul mercato elementi sempre interessanti e dal potenziale di crescita significativo, dall’altra l’abilità del tecnico a plasmare sia dal punto di vista del modulo che della forza dello spogliatoio un gruppo modifiche anche strutturali con addii di giocatori importanti non soltanto per il loro peso specifico tecnico ma anche per la loro personalità. In questo senso l’eccezione risponde al nome di Papu Gomez, attaccante argentino di classe infinita sul quale il club del patron Percassi non ha voluto sentire ragioni e offerte anche da club stranieri.

In realtà a 30 anni compiuti e dopo 4 stagioni di fila nell’Atalanta non è così scontato che nella prossima estate la fermezza rimanga la stessa a fronte di nuove proposte. Intanto l’Atalanta ha dimostrato per l’ennesima volta di possedere un carattere di ferro. Incassando senza patire più di tanto dal punto di vista mentale l’eliminazione beffarda in Europa League da parte del Borussia Dortmund e quella in semifinale di Coppa Italia con la Juventus. Da veri bergamaschi subito in carreggiata per marciare su quello che ormai è un obiettivo non più eccezionale: ovvero conquistare un posto che valga “almeno” l’Europa League. E il calendario prevede un cammino non impossibile tenuto conto della qualità del gioco sinora espresso da Berisha e mai decisa a riprendersi l’Europa salutata per mano dei tedeschi ma sarebbe da ipocriti pensare che tutto vada a gonfie vele. Infatti Gasperini dopo aver sbottato un paio di mesi fa in una intervista sul via vai continuo di Bergamo, lamentando un mercato sostanzialmente sottotono, ha capito di essere corteggiato anche all’estero. Su di lui club importanti disposti a investire in maniera pesante. Chissà che stavolta, nel prossimo mercato, non tocchi proprio a lui entrare nelle storie da protagonista. In uscita!

Sezione: Avversari / Data: Mar 20 marzo 2018 alle 12:30 / Fonte: TuttoSport
Autore: Anna Vuerich
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