Una vittoria per superare il Bologna, agguantare l'undicesimo posto e mettere fine al discorso salvezza. In caso di successo però non sarà salvezza matematica perché la Spal, che teoricamente potrebbe raggiungere il Genoa, è in vantaggio negli scontri diretti. Ma i tre punti porterebbero i rossoblù all'undicesimo posto e a un vantaggio sulla zona calda comunque di 12 punti. Ci sarebbero tutte le carte sul tavolo per una serata perfetta eppure Davide Ballardini non si fida. «Dobbiamo avere ben chiaro che per il Verona sarà una partita delicatissima e non dimentichiamo che nonostante le difficoltà hanno sempre trovato il modo di rialzarsi. Ricordo, ad esempio, una partita in cui andarono a vincere a Firenze dopo una brutta sconfitta. Per loro sarà una sfida di straordinaria importanza e se la giocheranno sino alla fine».

Non vuole cali di tensione il tecnico rossoblù che ha comunque parole d'elogio per i suoi ragazzi. «Sono molto orgoglioso dei giocatori che ho allenato – ha detto -, sono stati straordinariamente bravi. Sono orgoglioso della loro serietà e disponibilità oltre che delle qualità. Abbiamo superato grandi difficoltà ma c'è ancora tanto da fare. Per questo ora il mio unico pensiero è rivolto alla sfida di domani (oggi, ndr). Perciò ripeto che bisogna affrontare questa partita nel modo giusto, altrimenti si rischia di fare brutte figure».

Ci sarà tempo quindi di parlare del futuro e lo stesso Davide Ballardini conferma che all'incontro con il presidente Enrico Preziosi venerdì pomeriggio, dopo la conferenza in cui il presidente aveva dichiarato di avere già deciso ma di non voler ancora comunicare il suo pensiero, non si è parlato di contratto. «Abbiamo discusso del furto che ha subito in casa – ha spiegato Ballardini -. Anche per me non ha senso in questo momento parlare del futuro. Io ora devo fare il mio lavoro: allenare la squadra e pretendere il massimo impegno. Il resto non è interessante, non è un argomento che si deve affrontare per me.

Quando avremo fatto anche le ultime cose si parlerà di tutto». Dunque riflettori puntati sul Verona e su una sfida da giocarsi in casa puntando a bissare il successo conquistato nell'ultimo turno casalingo contro il Crotone. Il tutto con solo quattro difensori a disposizione per le assenze di Spolli, Izzo e Pereira. «Biraschi ha recuperato mentre Pereira si è fermato per una distorsione alla caviglia sinistra e Taarabt è ancora alle prese con il mal di schiena». L'unico dubbio, sorprese a parte, riguarda quindi l'attacco: con Lapadula due le possibili scelte Pandev o Medeiros.

Sezione: Avversari / Data: Lun 23 aprile 2018 alle 12:00 / Fonte: Tutto Sport
Autore: Camilla Dalloco
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