Decisivo. Come tante altre volte gli è successo in carriera. Il Verona rilancia la propria candidatura nella corsa alla promozione diretta in A, ritrovando — oltre alla vittoria — i gol di Giampaolo Pazzini. C’è una regola non scritta nel calcio, e recita più o meno così: «I gol non si contano, si pesano». Allora analizziamo i 19 gol di Pazzini in questo campionato e il loro peso specifico. Contro la Ternana è arrivata la quinta doppietta in un campionato in cui Pazzini ha segnato in 14 delle 23 gare giocate. Prima di martedì, Pazzini aveva realizzato l’ultimo gol contro la Salernitana il 29 gennaio, non a caso la partita che segnava l’ultimo successo dell’Hellas prima del febbraio nero, in cui sono arrivati due pareggi interni contro Benevento (2-2) e Spal (0-0), e due sconfitte esterne ad Avellino (2-0) e Frosinone (1-0). E prima della pausa di gennaio, Pazzini aveva segnato cinque reti nelle ultime sei gare giocate del 2016, portando alla classifica del Verona 11 punti e permettendo alla squadra di Pecchia di laurearsi campione d’inverno. Poi qualcosa s’è inceppato.

MISSIONE Difficile capire cosa. "A volte gli episodi, a volte abbiamo sbagliato atteggiamento, soprattutto fuori casa. Ed è anche vero che abbiamo affrontato squadre in forma e con tanto entusiasmo" ha detto Pazzini dopo la vittoria di martedì, ottenuta con qualche fatica di troppo: "Era importante vincere e l’abbiamo fatto. La squadra era un po’ contratta ma ci sta, avevamo perso morale ma questo successo può darci l’autostima per riprendere il nostro passo". Chi il passo sembra non perderlo mai sono Frosinone e Spal: "La Spal sta facendo un grandissimo campionato e ha il grosso vantaggio di non avere la pressione di dover vincere per forza. Il Frosinone è una squadra esperta, abituata a stare in cima, mente noi siamo stati primi per tanto tempo poi abbiamo avuto un calo. In B basta un filotto per ritrovarsi primi o scivolare".

LEADER Il record di gol eguagliato martedì presto potrebbe essere superato. Ma nella testa del Pazzo — più che l’ambizione personale — c’è il desiderio di vittoria di squadra. Lui alla rimonta ci crede, consapevole che gran parte delle ambizioni di promozione passano dai suoi gol: "Avevo rallentato un attimo anche io. Sono contento se i miei gol permettono al Verona di vincere, e so anche che più ne faccio e più è probabile che arrivi una vittoria. Ora serve la continuità, non fermiamoci perché mancano tantissime partite". Per raggiungere l’obiettivo, però, sarà fondamentale la spinta del pubblico, tornato ad applaudire la squadra dopo la contestazione di domenica e i dopo aver fischiato i giocatori prima e durante la partita. "I tifosi hanno un amore viscerale per questa squadra. Sapevamo che non erano contenti ma ora è importante stare il più uniti possibile — chiude Pazzini — Loro sono una grande risorsa, un tifo come il nostro non ce l’ha nessuno". Nemmeno un centravanti da 19 gol in 23 partite.

Sezione: Focus / Data: Gio 02 marzo 2017 alle 11:19
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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