Marco Silvestri ha raccontato la sua storia da para rigori dai tempi del Leeds fino ad oggi: «Al Leeds, in Coppa di Lega, ne avevo respinti tre al Norwich e c’eravamo qualificati per i quarti. Siamo andati a giocare ad Anfield con il Liverpool, che brividi. Quanto al Chievo, ho uno splendido ricordo: è una famiglia. Mi hanno permesso di maturare, finché non sono stato ceduto al Cagliari. Chiaro che rispetto all’Hellas è tutto diverso: la pressione qui è forte, la città ti segue visceralmente,i tifosi sono esigenti, ed è giusto che sia così. Vivono il Verona come una religione. Sono cose che mi caricano».

Sezione: Focus / Data: Ven 18 gennaio 2019 alle 14:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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