Si sono concluse ieri mattina le operazioni dell’Hellas Verona in preparazione all’importantissimo match di oggi contro la Spal. Quella trascorsa dagli scaligeri non è stata la miglior settimana della storia recente, anche se la determinazione, la grinta e qualche buona notizia in vista di oggi non mancano. La squadra allenata da Fabio Pecchia ha perso nel posticipo del lunedì con il Genoa e qualche giorno dopo ha dovuto far i conti con l’elongazione ai flessori della gamba destra di uno dei suoi calciatori più importanti: Bruno Zuculini. Un quadro non felicissimo, in cui si è inserita la serie di allenamenti personalizzati di capitan Pazzini, che sarà però convocato ma dovrebbe partire dalla panchina. Gli scaligeri anche a Ferrara proporranno il 4-4-2 delle ultime uscite, con l’idea 4-3-3 che dovrebbe essere accantonata almeno nell’interpretazione per avere più organizzazione nelle due fasi. In porta ci sarà Nicolas. Nella linea difensiva a quattro spuntano diversi ballottaggi. Sicuro del posto da titolare c’è solo Caracciolo (al centro), mentre le rimanenti casacche se le giocheranno Ferrari (probabile terzino destro) con Heurtaux e Caceres per il rimanente ruolo al centro della retroguardia. Dubbio a sinistra tra il veloce e offensivo Fares e il lento, ma fisico Souprayen. Il primo pare favorito anche per l’associazione alle caratteristiche di Lazzari, che agirà su quel fronte di campo. Nella linea di centrocampo dovrebbero vedersi Romulo a destra e Verde a sinistra (entrambi molto offensivi) con Buchel e Fossati a fare filtro e costruzione in mezzo.

Attenzione però al talento di Bessa che potrebbe anche essere schierato dalla fascia mancina al posto di Verde, oppure in mezzo per Fossati. Davanti il tandem potrebbe vedere come interpreti Valoti e Cerci, con Kean che in questo caso si accomoderebbe in panchina. Intanto, ieri, mister Pecchia ha incontrato i giornalisti allo Sporting Center “Il Paradiso” di Peschiera. «La gara con la Spal è una partita che vale tre punti. Stop. Noi giochiamo ogni incontro per ottenere il massimo - afferma il trainer dei veronesi - e non è che contro la Spal diventa fondamentale rispetto a quelle precedenti soltanto per una questione di classifica. Il nostro bilancio come punti non è positivo e poteva essere sicuramente più ricco per quello visto sul campo. La partita contro il Genoa lascia ancora tanto amaro in bocca, come quelle contro Inter e Bologna. Ora è arrivato il momento di raccogliere. A livello di consapevolezza, invece, devo dire che siamo migliorati». Pecchia ha poi proseguito parlando della Spal e della situazione di alcuni singoli, Pazzini compreso: «Conosciamo molto bene la squadra di Semplici. Hanno giocatori di grande esperienza e portano avanti l’identità dello scorso campionato. A Ferrara c’è sempre stato un ambiente molto caldo. Si respira un’aria di festa e la spinta del pubblico non è indifferente. Come sta Pazzini? Oggi (ieri; ndr) ha lavorato a pieno regime e sarà sicuramente convocato. Valoti e l’attacco? L’anno scorso Mattia a Ferrara offrì una prestazione di altissimo livello. Per il resto nel reparto ci sono anche Cerci e Kean, ma devo ancora valutare l’eventuale soluzione di farli partire insieme dall’inizio. Bruno Zuculini, invece, non sarà del match: non si tratta di nulla di grave ma non vogliamo correre alcun rischio per questa partita. Da Bessa - ha proseguito Pecchia - ci aspettiamo una crescita importante e contro il Genoa nel secondo tempo ha fatto bene. L’abbondanza in difesa? Averli tutti a disposizione è una cosa molto importante e non capitava da tempo. Sono contento anche del ritorno di Ferrari che nell’ultima partita ha fatto una prestazione di altissimo livello e al di sopra delle più rosee aspettative». Arbitra Rocchi di Firenze. Il suo bilancio con l’Hellas è di tredici gare: il tabellino riporta tre vittorie venete, quattro pareggi e sei sconfitte.

Sezione: Focus / Data: Dom 10 dicembre 2017 alle 12:00 / Fonte: La Nuova Ferrara
Autore: Ilaria Lauria
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