Dal Giappone all'Italia, diecimila chilometri solo per conoscere l'Hellas Verona e incontrare Luca Toni. Un idolo anche nel paese del Sol Levante, al punto che The Asahi Shimbun, un quotidiano capace di oltre 7 milioni di copie di tiratura, ha mandato due suoi inviati per intervistarlo.

Due giornalisti, Masaki Kono e Takashi Yuge, accolti da Luca nella sede di via Francia, per una chiacchierata sulla vita dopo il ritiro dal calcio giocato, le emozioni di una carriera unica. Ma soprattutto sulla squadra giallobù, calata in una realtà, quella della città di Verona, da sempre meta del turismo giapponese.

Ci racconta Yuge: «Il calcio italiano è molto conosciuto in Giappone, fin dagli anni '80, quando è arrivata sulle pagine dei nostri quotidiani sportivi anche l'impresa dell'Hellas nel 1985. Luca Toni lo abbiamo conosciuto e apprezzato con i Mondiali di calcio del 2006, e abbiamo seguito la sua carriera fino a Verona. Ora volevamo conoscerne la vita dopo il ritiro, nell'ambito di una lunga serie di interviste in giro per l'Europa. E non potevamo non passare da una città nota come Verona».

Sezione: Focus / Data: Mar 17 gennaio 2017 alle 19:20 / Fonte: hellasverona.it
Autore: Giorgia Segala
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