Silvestri 7,5 Tiene abbassata la saracinesca per la seconda volta consecutiva. Con un miracolo su Mancuso tiene il Verona in partita. Nel finale quando iniziano a spiovere palloni non sbaglia un colpo. Si conferma uno dei migliori portieri della categoria.

Faraoni 6,5 Rispetto alla partita di andata riduce ai minimi termini Sottil. Nella ripresa ha l’occasione di arrivare al tiro ma la conclusione è debole.

Dawidowicz 7 Attento e concentrato concede poco o nulla a Mancuso. Se Di Carmine segna la rete della vittoria, lui ci mette la sua firma quando si immola in scivolata in chiusura su Marras.

Empereur sv messo fuori causa troppo presto da un infortunio muscolare. (dal 19’ Bianchetti 7 entra a freddo ma trova subito le giuste contromisure e disputa una partita gagliarda senza sbagliare praticamente nulla.

Vitale 6,5 Nel primo tempo spinge con insistenza mentre nella ripresa dosa maggiormente le energie. Dopo il vantaggio si limita a curare la fase difensiva con estrema attenzione.

Gustafson 7  Effettua sempre la scelta giusta alternando con sapienza gioco in orizzontale e verticalizzazioni. Regia attenta, detta i tempi di gioco con grande personalità.

Henderson 6 Meno appariscente del solito, si limita ad un lavoro di contenimento. Non commette errori.

Colombatto 6,5 Alterna la spada con il fioretto. Il giallo del primo tempo lo condiziona, forse, ma non lo limita. ( dal 67’ Pazzini 6,5 Fondamentale nel triangolo con il quale serve Di Carmine quando nasce l’azione del rigore Con gesto esemplare, da professionista vero, lascia all’ex Perugia il compito di calciare il penalty. Prezioso nel finale nel far rifiatare la difesa)

Matos 6 Primo tempo con alcuni spunti interessanti. Nella ripresa cala e smarrisce l’incisività.

Di Carmine 8 E’ l’uomo più pericoloso della serata, vero pericolo costante per i difensori abruzzesi. Gli annullano un gol per un millimetrico fuorigioco ma con freddezza glaciale, da consumato bomber, trasforma il rigore che apre ai gialloblu la strada per la finale. Migliore in campo.

Laribi 6,5 Nel primo tempo, assieme a Di Carmine, è il migliore dei gialloblu. Sfiora la rete in un paio di occasioni. Nella ripresa, forse per farlo anche rifiatare, Aglietti lo richiama in panchina. (dal 55’ Lee 6 Non particolarmente appariscente, sfrutta la sua velocità in alcune ripartenze. Proficuo in fase difensiva quando i padroni di casa si buttano in avanti alla ricerca del pari).

Aglietti 8 Se il Verona è tornato ad essere una squadra il merito è principalmente suo. Sul terreno dell’Adriatico i gialloblu, senza alcun timore, fanno la partita e portano a casa una grande vittoria che spalanca le porte della finale. Gestisce bene i cambi, soprattutto quando decide di giocarsi il tutto per tutto con l’entrata in campo di Pazzini. Si guadagna meritatamente la possibilità di giocarsi la serie A. Chi l’avrebbe mai detto.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 23:50
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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