Visto così, rischia di essere un modo per consegnarsi alla serie B. Il mercato invernale sembra aver lasciato macerie: al Verona hanno preso di petto la situazione, dopo quattro cessioni pesanti e altrettante uscite che sono rimaste circoscritte a ipotesi.

Morale: Verde, Heurtaux, Fossati e Felicioli esclusi dal delicato contesto della partita con la Roma di due giorni fa. Epurazione multipla che, come prevedibile, non ha giovato. Su tutti loro si è abbattuta la mannaia del condizionamento post-mercato: la società ha ritenuto che non avessero ancora riattaccato la spina della concentrazione.

Una scelta, a margine dell'impegno domenicale, derubricata a questioni tecniche. Quindi nulla di disciplinare, anche se l'Hellas di fatto ha rinunciato all'asse portante della formazione.

 

INDEBOLIMENTO. Perdendo l'ennesima occasione per guadagnare credibilità agli occhi di una classifica preoccupante. Dopo gli addii di Pazzini – il suo immediato gol contro il Real Madrid è stato materiale in pasto a chi contesta il club – Bessa, Caceres e Bruno Zuculini, ecco l'ulteriore indebolimento della squadra. Già priva di Cerci e Kean, per infortuni e squalifiche. 

La rincorsa del Verona alla salvezza è ripresa con quattro giocatori, dei quali due titolari fissi come Heurtaux e Verde, finiti in stand-by perché la chiusura del mercato è un ricordo fresco. Che nemmeno i giorni di ritiro pre-partita – più l'intera settimana precedente trascorsa in esilio – hanno saputo allontanare.

Il silenzio stampa, che dura da due settimane, serve ad alimentare i misteri del caso: sul fatto che sia solo una parentesi o un provvedimento più duraturo.

 

QUEL DERBY INFUOCATO... Ricompattare l'ambiente, adesso è la priorità assoluta. Due trasferte da bollino rosso come quelle contro Sampdoria e Lazio devono essere affrontate dal Verona con la mente sgombra.

Allargando l'orizzonte, tra un mesetto c'è il derby col Chievo che sarà scottante anche per i rivali cittadini. Finiti nel pentolone delle pericolanti: due punti in nove partite, i guai sono cominciati proprio con l'incrocio tutto veronese in Coppa Italia a novembre.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 06 febbraio 2018 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Giorgia Segala
vedi letture
Print