In vista della sfida di domenica tra Verona e Torino il "Corriere di Verona" pubblica un'intervista a Ezio Rossi, forte difensore del periodo a cavallo degli anni 80' e '90, ex giocatore di entrambe le squadre. Cresciuto nel vivaio granata ha indossato la maglia del Toro per diverse stagioni. Per lui, poi, il trasferimento in gialloblù per disputare tre stagioni, con in mezzo una promozione in serie A nell'anno del fallimento. Ecco le sue principali dichiarazioni rilasciate a Lorenzo Fabiano "« La mia vita di calciatore l'ho trascorsa a metà tra Torino e Verona, Sono le due squadre che hanno segnato di più la mia carriera sportiva e non solo. Mio figlio, infatti, è nato proprio a Verona. L'anno della promozione con il Verona rappresenta il mio maggior orgoglio di calciatore. Decidemmo ai voti tra noi giocatori di andare avanti nonostante la società fosse fallita e vincemmo il campionato.Il Verona di Juric sta facendo grandi cose. Mi piace perchè è una squadra che vuole fare gioco. Sono contento per Di Carmine, che conosco avendolo già allenato quando ero a Gallipoli. Da allenatore ho lanciato tanti giovani ma fino a poco tempo fa allenavo in Eccellenza. Forse non sono adatto al calcio di oggi. Domenica vince il Verona per 2 a 1 »".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 dicembre 2019 alle 17:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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