Le dichiarazioni di Alex Ferrari rilasciate durante la conferenza stampa per la sua presentazione ufficiale:

"I sei mesi passati in gialloblù la scorsa stagione sono stati molto importanti, avendomi dato la possibilità di giocare l’Under 21 e di crescere professionalmente. Appena finita l’esperienza con l’Under 21 ci siamo subito messi d’accordo con le società, Bologna e Verona, affinché io potessi tornare in gialloblù.

Inizialmente c’è stato qualche problema nel trovare l’accordo che andasse bene a tutti, ma alla fine ci siamo riusciti. Il Verona punta molto su di me e questo mi rende molto felice, abbiamo trovato questa soluzione contrattuale che per me è ottima, cercheremo di valorizzarla e tirarne fuori qualcosa.

Se preferisco giocare a destra o centrale? È indifferente, mi piacciono entrambi i ruoli.

Cosa mi ha dato l’esperienza con l’Under 21? Mi ha fatto crescere tanto, ho visto il calcio internazionale; è stata un’esperienza bellissima, che spero di riprovare in futuro con la Nazionale maggiore.

Cosa mi hanno dato i sei mesi passati al Verona? Quando sono arrivato, venivo da un periodo dove era un ormai un anno che non giocavo, per cui l’esperienza sul campo inizialmente è stata difficile, ma sono riuscito ad adattarmi subito grazie alla squadra e al suo modo di giocare alto, che per le mie caratteristiche mi rende le cose più semplici. Sono arrivato per mettermi subito a disposizione, per aiutare a raggiungere l’obiettivo: non è stato semplice, ma ce l’abbiamo fatta.

Giocare con Pazzini, Cassano, e Cerci? È un grandissimo onore giocare con questi campioni, hanno una storia che parla da sola. Da loro posso solo imparare e fare tesoro di quanto mi dicono. 

Heurtaux? Ho molto da imparare da lui. Ha tutto da insegnarmi, con l’esperienza che ha acquisito in Serie A. Per me può essere un grande aiuto, un gran valore aggiunto. Insieme possiamo fare bene.

L'attaccante più forte che ho marcato finora? Me lo chiedono in tanti ma non so mai rispondere, però a caldo mi sento di rispondere Cassano. Ho cominciato a marcarlo, qui in ritiro, e mi ha già fatto 2-3 tunnel che mi hanno spiazzato.

Il Verona che sta nascendo in ritiro? Purtroppo ci siamo ritrovati con due infortuni, tra Bianchetti e Caracciolo, attendiamo caldamente il loro rientro. Ad ogni modo stiamo facendo un buon mercato, cercando di fare una rosa adatta a raggiungere l’obiettivo salvezza. Ci vuole un giusto mix di giovani e di giocatori d’esperienza, stiamo formando un gruppo che farà la differenza.

Tifosi? Li ringrazio per l’affetto che ci stanno mostrando, il loro attaccamento alla maglia non è da tutti. Spero continuino così perché anche loro faranno la differenza, in questa stagione. Appena sono arrivato a Verona, lo scorso inverno, ho subito notato questa spinta dei tifosi nei nostri confronti, ci vuole personalità per giocare qui: sono cresciuto anche sotto questo aspetto, grazie a loro."

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 20 luglio 2017 alle 16:20
Autore: Giorgia Segala
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