In vista del derby tra Verona e Chievo in programma domani al Bentegodi, la redazione di TuttoHellasVerona.it ha contattato Ernesto Kieffer, radio cronista ufficiale del Chievo per Radio Universal.

Dopo un difficile inizio di stagione il Chievo sembra ora essersi ristabilito grazie alla cura Maran. Cos'è cambiato dopo l'arrivo del tecnico?

"Maran e il suo staff hanno avuto un ruolo decisivo nella svolta del Chievo. Innanzitutto è cambiato il modulo: si è passati dal 4-3-3 di Corini al 4-2-3-1 di Maran che, in fase di non possesso palla, diventa 4-4-2 o 4-4-1-1, con Meggiorini alle spalle dell'unica punta. Sono cambiati anche gli uomini: Maran ha puntato su alcuni elementi (Bizzarri in porta per Bardi, Zukanovic laterale di sinistra in difesa al posto di Biraghi, Gamberini al centro della difesa, Meggiorini in attacco) poco impiegati dal precedente allenatore. Inoltre ha recuperato Izco, mancato per un lungo infortunio - ad onor del vero - anche a Corini , attorno al quale ha ricostruito la linea mediana, ora più sicura sia in fase di copertura che di costruzione grazie, fra le altre cose, al buon rendimento in questo campionato di Radovanovic. Meggiorini riesce a fare un lavoro dispendiosissimo di pressing sui difensori avversari già nella trequarti di campo avversaria e questo permette spesso al Chievo di recuperare palla vicino alla porta altrui, il che facilità certe manovre d'attacco. Infine un ruolo fondamentale lo hanno avuto anche i preparatori atletici che hanno rimesso "benzina" nelle gambe dei giocatori, che con la precedente gestione andavano quasi sempre in affanno nei secondi tempi. Ora il Chievo corre molto (spesso più degli avversari) e soprattutto corre fino al 95' e oltre". 

Come arriva al derby il Chievo?

"Tutto sommato in buona salute. Sconfitta con l'Inter a parte (sconfitta peraltro arrivata soprattutto grazie alla buonissima prestazione del portiere nerazzurro Handanovic che ha sventato miracolosamente un paio di ottime occasioni costruite dagli attaccanti gialloblù), il Chievo ha intrapreso la strada giusta inanellando in precedenza una serie di risultati utili consecutivi che hanno caricato l'ambiente e soprattutto tirato fuori la squadra dalla cosiddetta "zona rossa". I giocatori ora sono più consapevoli dei propri mezzi, soprattutto perché sono stati messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio il proprio mestiere!".

Come viene visto in casa clivense il difficile momento che ha vissuto il Verona?

"Penso che il Chievo più che guardare al momento difficile vissuto dal Verona si sia concentrato soprattutto sul tirarsi fuori dal proprio. Detto questo, credo che nessuno, in via Galvani, pensi che quella con il Verona sia una sfida semplice e qualora ce ne fosse stato bisogno la vittoria di Udine ha spazzato via definitivamente questi dubbi. Il derby è una partita da 1X2 e l'Hellas, nonostante i tre punti conquistati in terra friulana e una relativa tranquillità, rimane una squadra pericolosissima, da prendere sempre con le molle".

Ci saranno assenze importanti? Probabile formazione?

"Mancherà Botta, appena rientrato dall'infortunio ma subito espulso nella gara contro l'Inter. Per il resto tornano a disposizione Frey e Zukanovic (che giocheranno laterali di difesa) e probabilmente Dainelli si riprenderà il posto al centro della difesa al posto di Cesar (che però nelle ultime tre gare si è sempre disimpegnato molto bene, quindi non è esclusa del tutto la sua conferma). Per il resto direi che non ci saranno particolari novità rispetto all'undici che nelle ultime uscite Maran ha sempre schierato in campo, quindi nel solito 4-4-2 la formazione dovrebbe essere: Bizzarri; Frey, Gamberini, Dainelli, Zukanovic; Birsa, Izco, Radovanovic, Hetemaj; Meggiorini, Paloschi",

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 20 dicembre 2014 alle 17:43
Autore: Elisabetta Zampieri / Twitter: @bettazampieri
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