In vista del match Bologna - Verona, il mister gialloblù Fabio Pecchia ha incontrato i giornalisti nella tradizionale conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

Domani non saranno della partita Buchel, Bianchetti e Verde, oltre alle assenze già previste di Calvano e Kean.  “Devo pensare a fare con gli uomini a mia disposizione. Mi dispiace, soprattutto per Matteo, che dopo tanto tempo aveva ritrovato il campo con due buone prestazioni. Sono, invece, contento di riavere nel gruppo Matos. Conto molto, infine, sulla qualità di Alessio Cerci. Lui e Franco Zuculini, tuttavia, vanno gestiti per non compromettere la loro presenza in questo rush finale. L’importante, indipendentemente da chi giocherà, è sempre l’atteggiamento che la mia squadra saprà mettere in campo”. Ci sarà davanti ancora Fares? “Fares si è dimostrato un giocatore in grado di ricoprire più ruoli. Le assenze, comunque, ci impongono di saperci adattare a seconda delle partite e degli avversari".

Dopo il match vittorioso contro il Cagliari, come avete preparato la partita di domenica a Bologna? “Siamo rimasti molto contenti della vittoria ma dobbiamo continuare a lavorare, cercando di migliorare in tutti gli aspetti. E’ importante mantenere sempre vivo l’obiettivo. Ci davano per spacciati già a settembre ma siamo ancora qui a giocarcela. Il calcio è fatto di tanto lavoro e molta applicazione.”

A Bologna ci si può accontentare anche di un punto ? “E’ inutile fare calcoli. Noi dobbiamo cercare di portare a casa il massimo risultato. Il fatto di giocare prima o dopo le dirette concorrenti non cambia nulla. L’obiettivo rimane sempre lo stesso”.

Anche il Bologna, come voi, arriva da una settimana di ritiro. “Tutte due arriviamo da una settimana di ritiro ma loro, nonostante questo, rimangono in una situazione molto più tranquilla. Noi, oltre che in situazione diversa, al ritiro ci siamo in un certo senso già abituati”

Domenica Donadoni avrà probabilmente davanti un tridente composto da Destro, Palacio e Verdi. “Indipendentemente da chi avremo di fronte, il nostro compito è sempre quello di saper affrontare qualsiasi avversario, senza alcuna distinzione”

Tre partite in nove giorni: “ In questi giorni abbiamo inserito alcune doppie sedute anche se diventa difficile mettere benzina in questo periodo. Viste le ultime partite la condizione fisica della squadra mi sembra soddisfacente. L’importante, poi, è l’aspetto psicologico. Dobbiamo affrontare l’avversario con grande determinazione, indipendentemente, poi, che si giochi fuori casa oppure al Bentegodi, davanti ai nostri tifosi".

Come avete vissuto il distacco da Fusco? Con il direttore abbiamo passato insieme 20 mesi. Ora non è più sul campo ma i rapporti umani sono rimasti intatti".

Un’ultima domanda: la quota salvezza?“Fare calcoli o previsioni è difficile se non impossibile. Per me la quota salvezza è semplicemente quella di un punto sopra la terzultima”.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 14 aprile 2018 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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