Assieme a Moras, ha parlato in conferenza anche Luca Toni. Il giocatore è tornato sulla sconfitta di domenica e ha parlato anche del suo digiuno di gol:

Il Napoli? "Abbiamo fatto una brutta figura, sapevamo che era una sfida importante. L'inizio è stato molto positivo ma poi ci siamo persi. Ora bisogna preparare meglio le prossime partite".

Solo sotto porta? "Dipende dalle partite. Ho avuto le occasioni ma non sono riuscito a sfruttarle al meglio. E' difficile superare i 20 gol in una squadra che cerca la salvezza. Io mi impegnerò per segnare di più, lo stesso deve fare la squadre. Non è importante che segni Toni oppure un altro, l’importante è che la squadra faccia bene, che si facciano i punti".

Peccato di presunzione? "Dopo l’ottimo campionato, qualcuno ha dimenticato la categoria in cui si gioca. L’anno scorso, l’ho sempre detto, è stato un anno a parte perché tra nuovi e vecchi avevamo trovato subito il giusto spirito: i veterani hanno fatto un campionato straordinario, poi abbiamo avuto la fortuna di trovare calciatori nuovi che si sono rivelati importanti e che ora giocano in grandi squadre".

La trasferta vietata? "Non aver avuto tifosi al San Paolo mi è dispiaciuto, ma credo sia stata una sconfitta del calcio in generale. A prescindere dal fatto che i veronesi ci tengano, siamo nel 2014 ed è impensabile impedire alla gente di assistere ad una giornata di sport. Se vai all’estero e racconti delle trasferte proibite ti dicono che stai sognando".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 28 ottobre 2014 alle 18:00
Autore: Matteo Rocchini / Twitter: @RoccoN71
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