La notizia della squalifica della Curva Sud per ben due giornate, in occasione di Verona-Lazio e Verona-Fiorentina, ha lasciato di stucco l'intera città di Verona e i propri tifosi. Sull'argomento è intervenuto oggi anche Xavier Jacobelli, direttore di Calciomercato.com, importante sito calcistico nazionale: "Nulla è più odioso e intollerabile dei cori razzisti intonati dentro uno stadio, qualunque sia lo stadio, la città, la tifoseria. Stangare i razzisti è una benemerenza civile - si legge nell'editoriale che porta la sua firma - Invece, non sta né in cielo né in terra criminalizzare un'intera tifoseria che razzista non è, come non lo è la città alla quale questa tifoseria appartiene. Perché un conto è la responsabilità penale individuale di chi infrange la legge e deve pagare, un altro è la strumentalizzazione di un episodio smentito dai fatti". Continua Jacobelli: "Sul sito dell'Hellas ci sono tre video tre che, minuto per minuto,  smentiscono le affermazioni del Giudice Sportivo. Ferma restando la curiosità di sapere come abbiamo fatto i segugi federali a contare "i circa 3.000 sostenitori" nella Curva Sud occupata complessivamente "da circa 5.000 persone", individuando a uno a uno i presunti cantanti dei cori definiti razzisti. Vedremo se il reclamo d'urgenza presentato dal Verona avrà successo. Se così fosse, qualcuno dovrebbe sparire o quantomeno dimettersi in seno a quella stessa giustizia sportiva che, in materia di lotta al razzismo, il 26 agosto scorso ha archiviato la posizione di Tavecchio". Conclude così il noto giornalista: "n due giorni, invece, i tifosi del Verona sono stati stangati, nonostante ci siano tre video che smentiscano le accuse mosse nei loro confronti. Dovendo scegliere fra il Palazzo e i tifosi del Verona, noi stiamo tutta la vita con i tifosi del Verona".
 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 22 ottobre 2014 alle 12:05
Autore: Elisabetta Zampieri / Twitter: @bettazampieri
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