«Sono qua. Mi ha telefonato l’Elena del Verona e provo a dare una mano ad Alberto per la radiocronaca». Chi parla è Piero Fanna, dei due dipendenti gialloblù, uno non era ancora nato e l’altra era poco più di una bimba quando l’ala friuliana vinceva il campionato di B con l’Atalanta di Titta Rota. Fanna da un nerazzurro all’altro, visto che si riprenderà con l’Inter, dopo il ko di domenica. «L’avevo detto agli amici» racconta Pierino, protagonista dello scudetto gialloblù, «l’Atalanta ormai è da considerarsi una grande del nostro campionato e non una media-piccola. L’abbiamo visto contro l’Hellas. Società forte, tecnico capace e gruppo consolidato con Papu Gomez e Ilicic che sono di un’altra categoria». Fanna già nell’intervallo al Bentegodi aveva il capo chino, figurarsi dopo. «Non c’è stato nulla da fare, troppo forti» racconta il numero 7 di Osvaldo Bagnoli, «però bisognava magari perdere in maniera diversa. Cinque reti in casa sono davvero tante. Mi è capitato una o due volte in carriera, non ci ho dormito la notte».
DIMENTICARE IN FRETTA. Fanna però invita il gruppo a lasciarsi alle spalle tutto della domenica bestiale con l’Atalanta. «Dimenticare» dice, «e velocemente perchè l’Hellas ha già dimostrato di sapersi rialzare da batoste simili. E poi dopo l’Inter inizierà un mini campionato per il Verona con almeno quattro o cinque squadre alla portata dei gialloblù. Adesso conta restare uniti e lavorare meglio di gruppo».
MATOS E PETKOVIC. Piero Fanna che qualche «golletto» l’ha pure fatto in carriera non si sente di puntare il dito sui due attaccanti che devono ancora segnare. «Loro fanno un buon lavoro per la squadra. L’Hellas con gennaio ha chiuso anche un percorso fatto di alcune individualità come Caceres, Bessa, Pazzini e Zuculini. Ha ragione il mister, conta il gruppo. Ritrovarsi e ripartire.
L’INTER. Fanna ha vinto cinque scudetti suddivisi fra Juventus, Verona e Inter. Quello che sente più suo è senza dubbio quello con la maglia gialloblù. «Non bisogna andare a Milano da battuti. L’Hellas deve giocarsela. Anche all’andata per poco non riesce a strappare un punto alla squadra di Spalletti. Icardi al Real Madrid? Non lo so. Lui è una grande attaccante ma per diventare un campione deve lavorare anche per i compagni. Ultimamente la formazione di Spalletti si è ripresa. Candreva è un giocatore che mi piace molto come Perisic del resto ma per puntare al titolo serve ancora qualcosa ai nerazzurri».
IL TRAP E BREHME. L’Inter di Pellegrini e Castagner prse Fanna il giorno dopo la vittoria dello scudetto del Verona di Bagnoli. In nerazzurro poi arrivò Trapattoni che non ebbe mai feeling con l’ala friulana. Fanna comunque l’anno del tricolore con l’Inter collezionò 14 presenze. «L’ho vinto non da protagonista diciamo» ammette con sincerità Pierino, «però ho giocato le Coppe ed ho militato insieme a gente come Matthaus e Brehme. Quest’ultimo secondo me un giocatore formidabile. Mai visto un terzino con la tecnica di Andreas. Per niente andò lui a tirare il calcio di rigore ad Italia ’90 che diede il mondiale ai tedeschi. Purtroppo con il Trap non c’è mai stata sintonia. A me piaceva correre, lui aveva un’altra idea di ala. Ugualmente sono riuscito ad avere una carriera fortunata».
VERONA SPUNTATO. Fanna ha un’idea. «Mi piacerebbe, finchè non tornano Kean e Cerci, vedere un giocatore come Verde più vicino all’area di rigore. Ha un sinistro micidiale e potrebbe fare qualche gol. Dietro sono convinto che si sistemerà tutto. Vukovic è stato un buon acquisto. L’Hellas per me è ancora in corsa per la salvezza».
NONNO HELLAS. «Ora appena posso corro dai figli. Faccio il nonno e sono contento. Mi tengo in forma correndo e giocando con gli ex gialloblù. Sarei davvero felice se il mio Verona si salvasse. Non vedo l’ora che rientri Cerci, ha i numeri per aiutarci a centrare l’obiettivo». Piero Fanna si sistema il berretto e se ne va. Ad un vecchio collega bergamasco racconta come a fine anni settanta il suo soprannome fosse «Vichingo». «E si» ride Piero, «all’epoca avevo i capelli biondi e numerosi».
Altre notizie - Rassegna
Altre notizie
- 22:55 Serie A, 34^ giornata: Frosinone-Salernitana 3-0, matematica la retrocessione dei campani
- 21:00 Verona-Fiorentina: biglietti a partire da 10 euro
- 20:30 Verso Lazio-Verona: Tudor recupera anche Lazzari, ma partirà dalla panchina
- 20:00 Lazio, Casale: "Sono rimasto legato al Verona, domani per vincere dovremo essere più compatti ed incisivi"
- 19:45 Lazio-Verona: 713 i tifosi gialloblù sugli spalti dell'Olimpico
- 19:30 Lazio, Tudor: "Contento per il rientro di Zaccagni, partirà dalla panchina"
- 19:15 Verso Lazio-Verona, Tudor: "Verona squadra tosta, partita molto difficile ma noi dobbiamo fare punti"
- 19:05 Lazio-Verona: i giocatori gialloblù convocati
- 15:00 Lazio-Verona: l'arbitro è Massa, c'è già un precedente con le due squadre
- 14:00 Lazio: Tudor riabbraccia Zaccagni, con l'Hellas partirà probabilmente dalla panchina
- 13:00 Verso Lazio-Verona, Baroni: "Servirà una partita di grandissimo spessore"
- 12:00 Lazio-Verona: biglietti settore Ospiti, c'è tempo fino alle 19 di oggi
- 11:15 Serie A, 34^ giornata: si parte questa sera con Frosinone-Salernitana
- 10:00 Verso Lazio-Verona, Baroni: "Non possiamo permetterci di sbagliare nulla
- 09:00 L'Arena - "Contro la Lazio Baroni vuole un Hellas perfetto"
- 20:30 Serie A, 32^ giornata: Udinese-Roma 1-2, la risolve Cristante all'ultimo respiro
- 19:00 Verso Lazio-Verona: Tudor spera di recuperare Felipe Anderson
- 18:30 Verso Lazio-Verona: venerdì la conferenza stampa di Igor Tudor
- 18:00 Primavera: Inter-Verona si gioca sabato 4 maggio
- 17:00 Torino: Juric prossimo all'addio, sullo sfondo alcuni ex gialloblù
- 16:00 Genoa: offerto il rinnovo a Gilardino con ingaggio raddoppiato più bonus
- 15:00 Lazio: con il Verona out Lazzari e Kamada, Zaccagni riparte dalla panchina
- 14:00 Corriere di Verona - "Folorunsho il cuore dice Lazio, ma all'Olimpico niente sconti"
- 13:00 Gazzetta dello Sport - "Non cambio e mi salvo, pieno di fiducia per Ranieri e Baroni"
- 12:30 Verso Lazio-Verona, Baroni: "Abbiamo ancora due sedute, c'è qualche giocatore da recuperare"
- 12:25 Lazio-Verona: l'arbitro è Massa
- 12:00 Verso Lazio-Verona, Baroni: "Non dobbiamo guardare la classifica, ma rimanere concentrati"
- 11:00 Serie A, 32^ giornata: stasera gli ultimi 18' di Udinese-Roma, si parte dall'1-1
- 10:00 Lazio-Verona: i gialloblù ritrovano Igor Tudor
- 09:30 Verso Lazio-Verona: prosegue il recupero di Dawidowicz
- 09:15 L'Arena - "Baroni...terrore delle panchine, lui e l'Hellas, exploit paralleli"
- 17:00 Europei 2024: Rosetti porta Orsato e Guida, rimane a casa Massa
- 16:00 Milan: per Pioli record negativo di 10 derby persi
- 15:30 Lazio: Out Kamada, con il Verona non ci sarà
- 13:00 Tuttosport - Il Torino si muove per Coppola
- 12:00 Coppa Italia: stasera il ritorno dell'altra semifinale, di fronte Atalanta e Fiorentina
- 11:00 Lazio, Tudor: "Bella Lazio ma non è bastato, ora il futuro è la partita con il Verona"
- 10:00 Verso Lazio-Verona: giovedì la conferenza stampa di Marco Baroni
- 09:30 Verso Lazio-Verona: entra in diffida Cabal
- 09:05 L'Arena - "Noslin, nuovo jolly salvezza"
- 19:00 Serie A, 34^ giornata: calendario partite e programmazione televisiva (DAZN/Sky)
- 15:50 Serie A, 35^ giornata: data e orario di Verona-Fiorentina
- 15:00 Inzaghi: "Sono tornato a Verona, sembra che avessi giocato sempre lì"
- 12:00 Corriere di Verona - "In volata"
- 11:15 Coppa Italia: stasera il ritorno della prima semifinale tra Lazio e Juventus
- 10:30 L'Arena - "Testa alla Lazio con il dubbio Dawidowicz"
- 10:00 Verso Lazio-Verona: oggi pomeriggio la ripresa degli allenamenti
- 09:35 L'Arena - "Verona si coccola Coppola, Baroni «crea» nuovo talento"
- 22:50 Serie A, 34^ giornata: Milan-Inter 1-2, nerazzurri Campioni d'Italia
- 21:49 Roma: giallorossi alla ricerca di un nuovo DS, c'è anche Sogliano
- 21:30 Sogliano si sfrega le mani: brilla il talento di Noslin
- 21:17 Serie A, 34^ giornata: il Bologna batte la Roma e blinda il 4*posto
- 15:35 Lazio - Verona: info biglietti settore OSPITI
- 15:00 Cuore Gialloblù: Coppola il più votato dopo Verona-Udinese
- 14:45 Ufficiale, Udinese: Cannavaro nuovo mister, nello staff anche il fratello Paolo e Pinzi
- 13:30 Primavera: Empoli-Verona 2-2, gialloblù avanti di due gol e raggiunti
- 12:55 Udinese: ufficiale l'esonero di Cioffi
- 12:45 Darko Lazovic: "Grazie a tutti, avanti Hellas"
- 11:00 Verona-Udinese 1-0, il pagellone dei gialloblù
- 10:00 Salernitana: si avvicina la retrocessione matematica