A Il taglio al numero degli abbonamenti sottoscritti alla stagione dell’Hellas è netto, ma il Verona evita il crollo delle tessere. Niente boicottaggio, come invece si poteva supporre che avvenisse dopo la scorsa, disastrosa annata dei gialloblù e le contestazioni rivolte alla proprietà del club. Invece, se è incontestabile che il calo sia stato notevole, allo stesso modo va riconosciuto che il popolo dell’Hellas non ha lasciato sola la propria squadra. Gli abbonati totali, alla chiusura della campagna, sono stati 7.617. Il dato, posto in rapporto con quello del passato campionato, evidenzia un chiaro segno meno: erano 11.467 i fedelissimi del Verona per il 2017-2018. In termini statistici, un terzo del totale ha salutato. Uscendo dall’ambito matematico, peraltro, non sono pochi i tifosi che hanno rinunciato per la difficoltà organizzativa dovuta al calendario. In un calcio che sposta le partite dal sabato alla domenica, e poi al lunedì, al venerdì o al martedì, con gli orari che si sono moltiplicati, per chiunque risulta complicato spendere dei soldi per un appuntamento cui, a conti fatti, rischierebbe di presenziare in maniera sporadica. Certo, il resto (se non il più) l’ha fatto la delusione per la retrocessione e per le circostanze che l’hanno determinata, e non c’è dubbio che una disaffezione estesa sia subentrata in molti.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 14:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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