MILANO. Gli ululati e i buu razzisti piovuti addosso a FranckKessie non sono passati inosservati e c’è grande attesa per capire se gli ispettori della Lega e della questura, presenti allo stadio, avranno rilevato o meno quanto udito da tutti 48 ore fa. Eppure il Verona ha cercato di nascondere l’accaduto, con una doppia comunicazione. La prima fatta su Twitter dove il club scaligero ha scritto: « I ‘buuu’ a Kessie? Gli insulti a Donnarumma? Forse qualcuno è rimasto frastornato dai decibel del tifo gialloblù. Cosa abbiamo sentito noi? Fischi, inevitabili, per decisioni arbitrali che lasciano ancora oggi molto perplessi, e poi tanti applausi, ai nostri “gladiatori”, a fine gara. Non scadiamo in luoghi comuni ed etichette ormai scucite. Rispetto per Verona e i veronesi» per poi cercare di metterci una toppa con un secondo comunicato: «Riteniamo quindi fosse semplicemente per noi doveroso sottolineare che, a fronte di alcune infondate notizie, salvo sonore bordate di fischi e disappunto generale del pubblico relative ad alcuni discussi episodi di gioco durante la gara, non sono stati da noi avvertiti né percepiti presunti cori nei confronti del calciatore avversario Kessie».

LA REALTÀ

Ma quanto affermato dal Verona cozza con la realtà dei fatti, tanto è vero che Zvone Boban è intervenuto diretto sul discorso: «I cori razzisti? Li abbiamo sentiti eccome» ha detto il dirigente rossonero mentre Musacchio si è detto incredulo: «E’ incredibile che nel 2019 ci siano ancora queste cose». A fine gara, poi, il Milan ha chiesto spiegazioni all’arbitro Manganiello sul come mai non fosse intervenuto dopo l’intonazione dei buu verso Kessie. Il centrocampista ivoriano ha ricevuto il sostegno da tutto il mondo del calcio, con molti club che su Twitter gli hanno espresso vicinanza così come l’ex compagno Bakayoko, che sempre sui social gli ha lanciato un messaggio di supporto. Il Milan, in serata, ha ringraziato tutti coloro che hanno espresso la loro solidarietà verso Kessie, senza dimenticare Donnarumma, preso di mira con cori di discriminazione territoriale e sui presunti facili costumi della madre.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 08:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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