Montipò 6,5 dopo un primo tempo di quasi ordinaria amministrazione, disinnesca nella ripresa Castellanos e Pedro, che a sua volta lo grazia in un'altra occasione. Salvato due volte dai pali, nulla può, invece, sul sinistro vincente di Zaccagni; 

Tchatchoua 5,5 poco supportato nei raddoppi fatica ad arginare le incursioni biancocelesti. Quando cerca di spingere è impreciso (dal 33' s.t. Centonze s.v.);

Magnani 6,5 Di testa e di piedi non ce n'è quasi per nessuno. Prestazione attenta e solida;

Coppola 6,5 Funziona bene l'intesa con Magnani. Rinfrancato dal gol con l'Udinese disputa una gara accorta e senza sbavature. Va vicino al gol del pari che Mandas gli nega con un intervento d'istinto;

Cabal 5,5 Ordinato e attento nel primo tempo, entra in crisi nella ripresa dove è vittima di alcuni ingenui errori, per sua fortuna senza conseguenze. Ammonito, era diffidato, guarderà dalla tribuna la prossima gara con la Fiorentina;

Serdar 6 solito combattente in mezzo al campo. Randella all'occorrenza;

Folorunsho 5,5 gara di grande sacrificio, dove spende molte energie. Poco preciso in alcune situazioni (dal 41' s.t Henry s.v. ha sul destro una palla invitante ma la conclusione è da dimenticare);

Mitrovic 5 Baroni gli concede un'altra chance dall'inizio. Ci mette tanta buona volontà ma non lascia alcuna traccia (dal 15' s.t. Suslov 5 impatto nullo sul match. Da una sua palla persa nasce l'azione del gol biancoceleste);

Noslin 6 Vivace e mobile per un tempo, nella ripresa diventa nervoso e improduttivo;

Lazovic 6 Privilegia con apprezzabili risultati la fase difensiva, a supporto di Cabal. Ci prova a metà secondo tempo ma la conclusione è debole e centrale (dal 33' s.t. Bonazzoli s.v.);

Swiderski 5 l'impegno è come sempre lodevole. L'errore commesso quando calcia fuori una corta respinta di Mandas è quasi da matita rossa (dal 15' s.t. Duda 5 la sua prestazione è racchiusa nella punizione dalla quale nasce il quasi gol di Coppola. Troppo poco, serviva qualcosa di più);

Baroni 6 Per un tempo la squadra, ben disposta in campo e organizzata, spegne sul nascere tutte le iniziative della formazione di Tudor. Nella ripresa, però, i biancocelesti cambiano ritmo e, complici anche alcuni errori individuali, lo spartito cambia irrimediabilmente. Peccato per la sconfitta ma nulla è perduto. Ora testa alla Fiorentina.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 00:15
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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