Le ultime tre partite, disputate contro Frosinone, Napoli Monza, risultato a parte, ci dicono che il Verona, profondamente rinnovato dopo il mercato di gennaio, sta pian piano ritrovando solidità difensiva. Ingrediente fondamentale e di primaria importanza per iniziare a coltivare qualsiasi tipo di obiettivo. Si chiami esso scudetto, Europa o, traguardo decisamente più confacente alla squadra di Baroni, salvezza. 

Con i pareggi, però, la strada verso il traguardo è meno complicato ma da soli non sono sufficienti a raggiungere l'obiettivo. Per farlo servono le vittorie, in questo momento voce piuttosto latente in casa gialloblù. In trasferta, addirittura, il Verona non coglie il successo pieno dalla prima giornata quando sconfisse l'Empoli con una rete di Bonazzoli, poi scomparso dai radar. Probabilmente, come ha detto lo stesso Baroni, serve maggior cattiveria e concretezza sotto porta. È vero, non c'è più Djuric e quindi servono soluzioni alternative. Ma le possibilità ci sono. È forse il tempo che è sempre meno. Non bisogna sprecarlo. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 14 febbraio 2024 alle 09:45
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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