Messa in archivio un'altra bella vittoria al Bentegodi, il Verona si prepara adesso alla difficile trasferta di questa sera, dove al Meazza i gialloblù di Tudor affronteranno l'Inter campione d'Italia.
Gara molto delicata per i nerazzurri, in piena corsa Scudetto e galvanizzati dalla pesantissima vittoria di domenica scorsa sul campo della Juventus.
Hellas già salvo ma che anche lunedì ha dimostrato di voler dare il massimo in tutte le gare fino alla fine del campionato.
Analizziamo, come sempre, la situazione delle due squadre a poche ore dal fischio d'inizio.

Qui Verona: Con 45 punti a sette gare dal capolinea la stagione dei gialloblù è stata ancora una volta superlativa. Solo il Napoli ha sconfitto l'undici di Tudor nelle ultime sette gare, a San Siro l'impresa è molto complicata ma il Verona non rende la vita facile a nessuno. Contro i nerazzurri il bilancio non è dei migliori, con i gialloblù che nella loro storia non hanno mai vinto al Meazza. L'ultima vittoria in campionato al Bentegodi risale addirittura al 1992.

Indisponibili: Ancora in forte dubbio Baràk dopo la fastidiosa gastroenterite, il 7 ceco va ancora verso il forfait. Difficile anche il recupero di Veloso che al massimo può andare in panchina, sta meglio invece Lasagna (ha lavorato in gruppo) che va verso la convocazione. Sempre fuori causa Coppola e i soliti noti Pandur, Berardi e Dawidowicz.

Probabile Formazione: Possibile conferma in blocco degli undici che lunedì hanno battuto il Genoa, anche se Tudor non è nuovo a sorprese. Davanti a Montipò si candidano Ceccherini, Gunter e Casale, con Faraoni e Lazovic regolarmente al loro posto sulle corsie esterne. Ancora Ilic con Tameze in mezzo, mentre sulla trequarti, al posto di Baràk, può essere rinnovata la fiducia a Bessa dopo l'ottima prestazione contro il Grifone. Caprari e Simeone completano lo schieramento.

Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Bessa, Caprari; Simeone.

Qui Inter: Traffico in vetta. La lotta per il titolo non è mai stata così avvincente, i nerazzurri con una gara in meno si trovano a quattro lunghezze dalla capolista Milan e a tre dal Napoli. Contro il Verona crocevia fondamentale per non perdere il treno Scudetto, dove con solo due vittorie nelle ultime otto gare il club meneghino ha perso la testa della classifica e si trova ora a dover inseguire.

Indisponibili: Squalifica pesante nell'attacco nerazzurro dove mancherà Lautaro Martinez. Torna a disposizione De Vrij, nessun'altra assenza per Simone Inzaghi per la gara di stasera.

Probabile Formazione: Davanti ad Handanovic pronto De Vrij a tornare al centro della difesa con Skriniar e Bastoni ai suoi lati. Brozovic imprescindibile in mediana dove come mezzali agiranno Barella e Calhlanoglu. Sugli esterni invece pronti Dumfries e Perisic (più di Gosens). Davanti ballottaggio tra Correa (favorito) e Sanchez per affiancare Dzeko.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Dzeko.

Cosa aspettarsi da Inter-Verona: Partita dal peso decisamente differente per le due squadre. Senza pressioni di classifica il Verona può esaltarsi alla Scala del Calcio e regalare un'altra bella prestazione ai suoi tifosi che invaderanno il settore ospiti di San Siro. Lontano dal Bentegodi i gialloblù non fermano l'Inter dal 2-2 del novembre 2014, un tabù contro i nerazzurri che Tudor intende sfatare.
Entrambe le formazioni si esaltano su ritmi molto alti, senza Lautaro il pericolo numero uno sarà Correa, il quale all'andata fu letale con la doppietta grazie alla quale la squadra di Inzaghi sbancò il Bentegodi.
Tameze sarà determinante per spezzare le trame di gioco nerazzurre e permettere ai gialloblù di ripartire, poi toccherà in primis a Caprari, leader tecnico del Verona, manomettere gli schemi difensivi messi in atto da Inzaghi.

Sezione: Copertina / Data: Sab 09 aprile 2022 alle 10:00
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
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