Sean Sogliano, in conferenza stampa, ha analizzato il momento della squadra e dell'ambiente gialloblù:

Il nostro momento? "Non c'è da allarmarsi, ho sempre detto che sarebbe stato un anno difficile, dovuto anche e probabilmente a una stagione sopra le aspettative che abbiamo avuto l'anno scorso. La seconda annata in Serie A presenta sempre difficoltà maggiori.  E' un momento dove non rendiamo come nelle prime partite di campionato, ma c'è la consapevolezza che in questo campionato le difficoltà sono normali e io ho sempre pensato potessero esserci. Dobbiamo metterci tutti la faccia e lavorare tanto per uscire dal momento difficile"

Squadra più debole rispetto allo scorso anno? "Non voglio sentire paragoni con l'anno passato. Noi, in questi due anni e mezzo, abbiamo lavorato tutti i giorni per fare il massimo per questa società e per produrre risultati. Non dobbiamo essere quasi delusi per un Verona che deve fare un campionato sporcandosi la faccia di fango".

Le aspettative su Saviola e Marquez? "Ci sono anche dei calciatori più operai, che sono comunque importantissimi. I giocatori hanno il giusto atteggiamento. Tre partite fa la nostra classifica era migliore, anche se c'era il confronto con lo scorso anno. Alla fine questo incide molto, l'ambiente è stato allarmato da partite dove da cambiare era l'atteggiamento. Non possiamo sbagliarlo, dobbiamo dare sempre il 100%, sudando e cercando di portare a casa il risultato".

Una rosa ampia non sfruttata? "Si gioca in 11, è difficile dare un minutaggio a tutti i calciatori. Gli infortuni hanno condizionato molto alcuni reparti, quando c'è la mancanza di calciatori è normale che debba giocare chi non gioca, ma tutti sono pronti a dare il loro contributo, anche nei pochi minuti in cui sono impiegati".

Io e Mandorlini? "Ci parliamo tutti i giorni, la società deve essere una risorsa e un aiuto per lui, non un problema. Quando una persona è corretta e quello che fa lo fa per il suo bene e per la società, ti dà la forza di continuare a lavorare in un certo modo. I commenti non mi interessano, teniamo la testa alta perché vogliamo essere prima coretti nei confronti dei calciatori".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 05 dicembre 2014 alle 21:00
Autore: Matteo Rocchini / Twitter: @RoccoN71
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