Il Palermo si sta preparando alla settimana più intensa della stagione che lo vedrà impegnato su almeno tre fronti: il primo, il principale, la partita di sabato col Cittadella, ultima della regular season, che potrebbe riaprire le porte della A diretta; il secondo, i dettagli del passaggio societario, che saranno spiegati domattina in una conferenza per far luce sui molti aspetti che non convincono di questo ennesimo ribaltone proprietario; il terzo, il più delicato, la definizione della strategia legale per opporsi alle tesi della Procura Federale che venerdì a Roma “processerà” il Palermo con una tempistica tardiva e deleteria per l'intero campionato, per le presunte irregolarità di bilancio degli ultimi 3 anni dell'era Zamparini.

Lo staff che difenderà la società è lo stesso che è stato protagonista delle tante vicende che hanno visto coinvolto il Palermo sia verso gli organismi sportivi (casi Frosinone e Parma) sia per le vicissitudini personali di Zamparini e del club. Gli avvocati Francesco Pantaleone, Francesca Trinchera e Gaetano Terracchio. Il punto con cui si cercherà di controbattere alle richieste della Procura, annunciate come pesantissime, è stato già evidenziato in un comunicato: l'unica sentenza definitiva a oggi emessa su tutte queste contorte vicende di cui si parla da anni è quella del Tribunale fallimentare di Palermo che nel marzo 2018 respinse, fra mille polemiche, l'istanza di fallimento portata avanti dalla Procura, sancendo che il club non era in stato in insolvenza. La Giustizia sportiva, tuttavia, non sempre segue pedissequamente le stesse regole ma è naturale che la difesa dei legali rosanero partirà da questo dato accertato.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 07 maggio 2019 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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